La tradizione e la dedizione della famiglia sono passate da una generazione all'altra dietro il successo del Parmigiano Reggiano Caseificio Gennari - la “Ferrari” del Parmigiano.
Risalente al 1953, questa famiglia conduce l’azienda con costante crescita nei mercati internazionali, il Caseificio Gennari controlla l'intero processo di produzione del formaggio dal campo al prodotto finale. 500 ettari di terreno coltivato che alimenta 1.600 animali di mucca frisona, marrone alpina e reggiana rossa, forniscono il 53% del latte utilizzato per produrre il suo Parmigiano Reggiano; il resto acquistato da fornitori locali che collaborano con l'azienda da oltre 50 anni.
La qualità è requisito fondamentale e si utilizzano tecniche di elaborazione in cui competenza e abilità sono supportate dalla moderna tecnologia. Il latte viene scremato il meno possibile e si usano poco caglio e siero di latte; questo rende la produzione più impegnativa, ma la qualità superiore.
Più di 50.000 forme poggiano su mensole in legno di abete in locali di invecchiamento a rotazione, assicurando che gli aromi rilasciati siano assorbiti dalle altre forme per creare un sapore unico. L'umidità rilasciata dalle forme del formaggio mantiene una consistenza morbida mentre il controllo della temperatura non consente variazioni col cambiare delle stagioni, creando un fiocco di formaggio più naturale.
Gli esperti del Consorzio Parmigiano Reggiano martellano ogni forma per 12 mesi durante il processo di invecchiamento, marchiando solo il prodotto perfetto con l'inconfondibile sigillo. La martellatura regolare da parte del personale permette di scegliere quindi quali forme sono più adatte a continuare l'invecchiamento.
Il risultato finale sono quattro diversi tipi di Parmigiano Reggiano disponibili per l'acquisto: Frisona, Disolabruna, Vacche rosse e Biologico - disponibili in varie confezioni, compresi i cofanetti regalo - per viaggiatori esigenti nei diversi mercati internazionali.
